Esce “Libertà, prassi, soggettività. La filosofia di Marx”

Maggio 18, 2013

Copertina

Iniziamo col dire che devo ringraziare i ragazzi della Golena/Malatempora per tutto ciò. Ebbene sì, esce il mio primo libro “a solo”. Che dire? Si tratta della mia vecchia tesi di laurea, quindi qualcosa che ho completato 3 anni fa. Non pensavo, ormai, che davvero ritornasse così nella mia vita.

Di che parla il libro? Lascio parlare il buon retrocopertina:

Scrivere su Marx sperando di essere assolutamente originali vorrebbe dire essere non solo presuntuosi, ma dichiarare di non conoscere nemmeno nominalmente la grande mole di opere che sul tema sono state scritte durante il secolo scorso. Ma un pensiero che parla della libertà come processo continuo e che interroga costantemente il presente non merita comunque di essere archiviato. Questo volume prova a rimettere in moto alcune della categorie considerate più “vetuste” in Marx: il tema del rapporto soggetto-oggetto, l’idea di totalità dialettica, il rapporto theoria-praxis. E lo fa perché crede che ci sia un’attualità di fondo in questo tentativo e che l’idea di un pensiero militante, di un pensiero implicato col reale, resti cruciale al giorno d’oggi. Il pensiero di Marx non è una bibbia in cui trovare risposta ad ognuno dei nostri dubbi, ma resta un alleato prezioso per non rassegnarsi al corso degli eventi ed immaginare rivolte possibili.

Insomma, sono le basi di quello su cui sto lavorando ora. Delle basi cui spesso ritorno, perché, va bene che è una tesi, ma secondo me qualche valore il lavoro in effetti l’aveva.

Se volete leggerlo, andate qui. Costa pochissimo – sia in versione cartacea, che in versione E-Book – e comprandola finanziate un progetto in rilancio come quello della Golena/Malatempora. Per chi non lo sapesse la Malatempora era la casa editrice libertaria e militante che Angelo Quattrocchi e compagni hanno tenuto su per anni, contro tutto e tutti.

La scomparsa di Angelo portò alla chiusura della stessa casa editrice. Che ora rinasce, come la fenice che hanno scelto come simbolo, si spera più forte che mai. Acquistare il mio piccolo libro significa sostenere un progetto che può dare ancora molto.

Per finire, ringrazio Alice Gaudioso per la copertina (e per essersi letta tutto il libro per trovare ispirazione 🙂 ).

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